la ragazza di neve

 

Autore: Javier Castillo
Editore: Salani
In commercio dal: 17 marzo 2022
Pagine: 352
Lingua: Italiano
Traduzione: Camilla Falsetti



Coinvolta positivamente da una recensione su di un quotidiano che leggo abitualmente, che elogiava un nuovo libro giallo pubblicato da Salani editore mi sono decisa a comprarlo anche perché volevo leggere un testo di evasione da queste tristi giornate in cui sui mezzi di informazione si parla solo di guerra e di stragi. Devo ammettere di non essere stata delusa, come spesso accade anche se le recensioni sono positive, mi riferisco a “La ragazza di neve” di Javier Castillo, un autore spagnolo, nato a Malaga, di cui non ho trovato molte notizie tranne che i suoi romanzi hanno avuto molto successo, tradotti in 60 paesi e che per questo in particolare è in produzione una serie per Netflix. 

La storiai inizia a New York nel 1998 e gli eventi si protraggono fino al 2010, un lungo periodo durante il quale l’autore riesce in modo molto abile a catturare l'attenzione sapendo creare suspense tramite continui flashback che, interrompendo la narrazione nel momento clou, raddoppiano l'interesse e l'attesa del lettore, che è spinto a procedere nella lettura per riprendere il filo della storia interrotto bruscamente. Una tecnica questa che se da una parte coinvolge, dall'altra, usata di continuo da Castillo, secondo me, in modo eccessivo, rende la lettura un po’ difficoltosa perdendo il lettore la continuità degli eventi e la loro collocazione nel tempo e nello spazio.

Ma torniamo alla trama del libro siamo a New York il giorno del Ringraziamento la gente, soprattutto famiglie con bambini, si accalcano lungo le strade del centro per ammirare il carro di Babbo Natale e le rappresentazioni dei vari personaggi dei cartoni animati, c’è gran confusione e a un certo punto Keira Templeton, una piccola di tre anni, mentre il papa le sta comprando un palloncino, lascia la sua mano e sparisce nel nulla. Immediatamente i genitori disperati danno l'allarme ma, anche se le ricerche sono tempestive, la bambina non si trova soltanto in una via collaterale venie trovata la sua felpa, il piumino e dei ciuffi di capelli che avvalorano la tesi del rapimento. Malgrado la polizia faccia di tutto per ritrovarla le ricerche risultano vane. Contemporaneamente alle indagini della polizia, del caso della bambina scomparsa si incomincia ad interessare anche Miren Trigg una studentessa di giornalismo, sollecitata dal suo professore del corso a cimentarsi in una indagine giornalistica e Miren inaspettatamente decide di occuparsi di questa storia, colpita dalla foto della bimba che appare su tutti i quotidiani più importanti. Indagine che con alterne vicende la vedrà protagonista di meticolose ricerche anche quando la polizia ormai priva di nuovi elementi, deciderà di chiudere le indagini, convinta di essere in grado di ritrovarla. 
Come accennato in precedenza l'autore ha ben elaborato la storia mostrandosi capace di coinvolgere emotivamente il lettore nella ricerca della bambina scomparsa, rendendolo partecipe del dolore straziante dei genitori e coinvolgendolo nei vari percorsi di indagine di Miren Trigg. Un libro sicuramente da consigliare a chi ama le indagini per giungere alla verità, i colpi di scena e la suspence.

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