Strane creature

 

Autore: Tracy Chevalier
Editore: Neri Pozza
In commercio dal: 3 settembre 2020
Pagine: 288
Lingua: Italiano
Traduzione: Massimo Ortelio


Strane creature di Tracy Chevalier è un libro originale e molto interessante che si legge tutto di un fiato. L'autrice come è sua abitudine, che ho potuto constatare anche riguardo ad altri romanzi, costruisce le sue storie partendo da avvenimenti e situazioni realmente accadute, così come realmente esistiti sono i protagonisti del romanzo, anche se il loro carattere e i loro comportamenti sono frutto della fantasia della Chevalier. La storia si svolge a Lyme Regis un piccolo villaggio sulla costa meridionale inglese, famoso perché qui ambientarono le loro storie altri noti romanzieri come Jane Austen e John Fowles. La Austen Persuasione, Fowles La donna del tenente francese.

Qui giunsero da Londra nei primi dell'800 le sorelle Philpot in quanto il fratello John, essendosi sposato aveva ereditato la casa di famiglia e di conseguenza aveva trovato per le sorelle un piccolo cottage dove potevano vivere decorosamente con una modesta rendita.  Le tre sorelle Philpot divennero subito oggetto di pettegolezzi e commenti malevoli per il loro comportamenti non convenzionali e per il loro modo di vestire originale, che in un piccolo centro alquanto antiquato, veniva molto criticato. 

Elisabeth, la maggiore, amante della natura, delle pietre e dei fossili, si muove nel paese e nei dintorni da sola senza essere accompagnata, sollevando dure critiche fra i ben pensanti, come del resto Louise amante della botanica, impegnata nello studio e nella catalogazione delle piante del posto. Solo la giovane Margaret sembra adeguarsi maggiormente alle abitudini del luogo e per questo viene invitata al Circolo per giocare a carte o a qualche festa da ballo. Le due maggiori avendo superato i venticinque anni e non essendo particolarmente avvenenti vengono ormai considerate delle zitelle anche perché prive di dote, mentre la più piccola più graziosa spera in cuor suo di trovare marito. Ma per fortuna Elisabeth e Louise pur sapendo che non troveranno un compagno col tempo imparano ad apprezzare la libertà di potersi muovere e decidere autonomamente senza le imposizioni di un uomo. Elisabeth un giorno facendo una passeggiata sulla spiaggia incontra una ragazzina del posto Mary Anning, figlia di un ebanista, la cui frequentazione le cambierà la vita. Infatti Mary passando buona parte del suo tempo a scavare nelle rocce prospicienti al mare dalle quali estrae fossili di antichi animali marini coinvolge Elisabeth in questa ricerca tanto da diventare lei stessa una esperta collezionista di fossili di pesci. Mary invece, una volta cresciuta diventerà famosa per la scoperta di giganteschi animali preistorici che verranno comprati al Museo di scienze naturali a Londra e di Parigi. A testimonianza del fatto che quelle rocce fossero ricche di antichi fossili e di formazioni geologiche una zona del lungo mare di Lyme si chiama Jurassic coast.

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La foto di sfondo al libro è di Jill Wellington da Pixabay


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