Le sette morti di Evelyn Hardcastle

 

Autore: Stuart Turton
Editore: Neri Pozza
In commercio dal: 28 marzo 2019
Pagine: 526
Lingua: Italiano
Traduttore: Federica Oddera

Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton è un’opera piuttosto originale in quanto al racconto giallo si uniscono elementi fantasy e misteriosi, che rendono il racconto molto particolare e coinvolgente. 

La storia si svolge nel ‘900 in una residenza di campagna Blackheath House circondata da un vasto bosco, un tempo sicuramente un grande e bell'edificio, ma ormai in visibile decadenza. Qui i proprietari Lord Peter e sua moglie Lady Helena Hardcastle hanno invitato numerosi amici per una gran festa in maschera che si concluderà con magnifici fuochi di artificio. Ciò che sorprende però è che diciannove anni prima in occasione di una medesima festa era stato ucciso il figlio minore della coppia il giovane Thomas e proprio per questo triste evento la famiglia non era più tornata alla villa che inesorabilmente il tempo ne aveva danneggiato l'antica bellezza. Purtroppo durante la festa un nuovo delitto viene a funestare l'apparente riconquistata allegria: Evelyn, la figlia di Lord Peter e Lady Helena, ferita da un colpo di pistola al ventre, muore cadendo nel laghetto della villa e tale evento si ripeterà per sette sere se non verrà scoperto il suo assassino. Ciò viene rivelato da uno strano personaggio mascherato da medico della peste ad un invitato Aiden Bishop. A lui viene anche detto che egli non si potrà più allontanare da quel luogo se non avrà scoperto il colpevole. 

Per Aiden da questo momento inizia un’avventura allucinante che lo vede giorno dopo giorno entrare nel corpo e nella mente di ben sette personaggi, invitati della villa, per risolvere tramite i loro segreti il complicato caso. E qui iniziano anche le complicazioni per il lettore che con difficoltà sta dietro al protagonista che cambia spesso identità e si trova invischiato in rocambolesche e pericolose situazioni tanto che non sempre riesce a riannodare il filo degli eventi. Ed è per questo motivo che il romanzo nel suo insieme, attraente per l’originalità della trama, risulta faticoso proprio per l'eccessiva macchinosità dell'intreccio che non sempre spiega il significato degli avvenimenti. Anche la fine del racconto non soddisfa del tutto al lettore, disorientato da un continuo turbinio di episodi diversi e colpi di scena, non tutti i pezzi del puzzle sembrano trovare il posto giusto per rappresentare un quadro chiaro ed esaustivo dei fatti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA