Un Natale in giallo
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Durante le ferie natalizie bisogna staccare la spina e quest’anno più che mai c’è bisogno di letture distensive. E’ per questo che vi consiglio “Natale in giallo” una breve raccolta di racconti nella quale ritroverete alcuni dei protagonisti di famose collane del genere noir/giallo che sicuramente molti di voi conoscono, pubblicati da Sellerio Editore. Se non siete molto amanti del genere non vi fate ingannare dal nome del libro perché in questo caso i nostri amici per quanto si trovino a risolvere qualche rompicapo in realtà sono più occupati a sopravvivere ai giorni di festa, alle grandi abbuffate, agli incontri con persone non proprio gradevoli e a far buon viso a cattivo gioco come qualche volta capita in questo periodo dell’anno. Il tutto trattato però con ironia che vi strapperà sicuramente più di una risata.
Cosi ritroveremo l’ispettore Petra Delicado
e il suo vice Firmin costretti a passare la notte della vigilia in un ospedale
di Barcellona dove un delinquente russo è appena stato ucciso e il colpevole
sembra essere Babbo Natale.
Amedeo Consonni, pensionato detective,
regala per Natale al nipote Enrico un mitra giocattolo che scatenerà alla casa
di ringhiera una serie di microstorie che coinvolgeranno diversi condomini.
Lorenzo La Marca verrà invitato a
passare il pomeriggio della vigilia a casa del suo amico commissario Vittorio
Spotorno. Questo gli racconterà una storia di cui è stato protagonista e che comincia
nel passato, in un’altra città Marsiglia per una conferenza internazionale sul
crimine organizzato ma che avrà risvolti inaspettati.
Primo chiamato da tutti Terzo ha
invitato per il pranzo di Natale tutta la famiglia e gli amici che ormai sono parte
di questa, una bella tavolata per trascorrere una giornata serena ma la vigilia
viene rovinata dal rapimento della moglie e figlio di un suo conoscente, il
quale troverà nella famiglia allargata un aiuto fondamentale per poter
riabbracciare i suoi cari.
Enzo Baiamonte, cinquantenne con un piccolo laboratorio
di elettrotecnico, non ama particolarmente le feste ma è costretto a passare il
pomeriggio di Natale ad una tombolata di beneficienza che sarà quanto mai
animata da un evento inaspettato.
Massimo e i vecchietti del BarLume nel
periodo natalizio sono alle prese con le nuove regole della raccolta
differenziata che creano parecchio scompiglio nel piccolo comune di Pineta.
Ed infine l’ultimo racconto ha come
protagonista Martin Bora. Con questo racconto si cambia totalmente registro
(sembrando un po' fuori contesto) passando
dai colori caldi del natale, alle tavole imbandite, alla sonnolenza delle
grandi abbuffate ad una atmosfera cupa,
fredda e tragica. Nel quale il protagonista, un ufficiale della Wehrmacht,
avrà come obbiettivo portare via da Stalingrado i pochi soldati tedeschi
rimasti in vita.
Nell’insieme una piacevole lettura da accompagnare con
una bella tazza di cioccolata calda per queste giornate fredde e piovose.
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Photo by abod2 alhrbi on Unsplash |
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