La panne
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Autore: Friedrich Durrenmatt Editore: Adelphi In commercio dal: 2 aprile 2014 Pagine: 87 Lingua: Italiano Traduttore: Eugenio Bernardi |
Siete
proprio sicuri, ripercorrendo indietro con la memoria la vostra vita, di non
esservi mai macchiati di una grave colpa o di avere addirittura commesso
inconsapevolmente un reato? Se ci pensiamo bene forse qualcosa
troveremmo, scoprendo di essere stati la causa involontaria di un evento che ha
portato ad un fatto spiacevole. Almeno questo è successo al protagonista del
libro “La panne - una storia ancora possibile” di Friedrich Dürrenmatt.
Alfredo Traps, agente di commercio, di ritorno da un viaggio
di affari si ritrova con la macchina in panne vicino ad un paesino sconosciuto
della campagna svizzera. Alla ricerca di un hotel dove passare la notte viene
ospitato da un anziano giudice in pensione che gli offre ospitalità in cambio
di un po' di compagnia. Difatti il giudice trascorre tutte le sue serate cenando in
compagnia di tre dei suoi vecchi amici e colleghi (un pubblico ministero,
un avvocato ed un boia) e il loro divertimento preferito è quello di inscenare
ogni sera un processo ad un grande personaggio della storia: a Socrate, Gesù,
Giovanna d'Arco, Dreyfus. Ma più divertente diventa il gioco se qualcuno in
carne ed ossa si presta direttamente come imputato. Alfredo Traps, accetta la
sfida, divertito da quello strano passatempo, dichiarando però subito di non
aver mai commesso un reato, tanto meno un delitto. Niente paura, lo rassicurano
i quattro, «un reato si finisce sempre per trovarlo». È così che
durante la cena a base di piatti prelibati e vini di annata un evento della
vita raccontato ingenuamente dallo stesso agente di commercio, diviene il fatto
da giudicare. In un’atmosfera sempre più inquietante, il gioco si fa realtà con
un esito spiazzante.
Questo breve romanzo di uno scrittore svizzero che non conoscevo ma consigliatomi da un caro amico mi ha veramente rapito e fatto riflettere su come può cambiare il significato che si dà ad ogni evento della nostra vita a seconda dell’occhio di chi l’osserva. Buona lettura!!
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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